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La Sindrome Ostruttiva delle Apnee Notturne - OSAS


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La sindrome ostruttiva delle apnee notturne (OSAS) è un quadro clinico caratterizzato dalla difficoltosa respirazione durante il sonno.

Questa difficoltà si traduce in un progressivo allungamento delle pause respiratorie fino ad arrivare a periodi di apnea che si interrompono con un risveglio parziale del paziente e la ripresa del ritmo respiratorio.

Questo ciclo si ripete molte volte durante la notte dando luogo ad un sonno molto disturbato e quindi non riposante e all’alterazione di alcuni parametri come per esempio la diminuzione del tasso di ossigeno nel sangue e l’aumento delle pressioni del circolo polmonare. Durante il giorno il paziente, che soffre di questo problema, riferirà disturbi dell’attenzione ma soprattutto facilità all’addormentamento diurno.

Questa patologia oltre ad essere implicata in buona parte degli incidenti stradali causati dal cosiddetto “colpo di sonno” è anche responsabile dell’aumento del 30% del rischio cardiovascolare. Fra le cause implicate nella genesi di questa problematica un ruolo importante è svolto dalle alterazioni delle prime vie aeree. Fra queste quelle più frequenti sono le ostruzioni nasali (es. deviazione del setto), l’aumento di volume delle tonsille, l’aumento di volume e/o il prolasso dei tessuti del palato molle, la conformazione del corpo linguale. Un altro dato importante è costituito dal peso corporeo infatti il soprappeso è un fattore favorente l’istaurarsi di questa sindrome.

La diagnosi è clinica e strumentale. Il paziente si dovrà sottoporre ad un consulto polispecialistico che coinvolgerà in prima battuta l’otorinolaringoiatra e, a seconda delle necessità, lo pneumologo e/o il neurologo e/o il nutrizionista. Dal punto di vista strumentale saranno eseguiti gli esami necessari ad indagare le caratteristiche anatomiche del distretto cervico facciale (TC massiccio facciale) e la rinomanometria che valuterà la quantità di aria che attraversa le fosse nasali. Se dalla visita orl risulta un forte sospetto di sindrome OSAS si eseguirà sempre uno studio polisonnografico che valuterà, durante il sonno fisiologico, la variazione di alcuni parametri come numero di apnee, tensione di ossigeno nel sangue, frequenza cardiaca, movimenti respiratori del torace ecc…


Il trattamento della sindrome OSAS è medico e/o chirurgico. Il trattamento medico consiste nell’applicazione di un dispositivo che, durante il sonno sostiene la respirazione del paziente con una pressione positiva di aria (CPUP). Il trattamento chirurgico è volto alla rimozione di tutte quelle caratteristiche anatomiche che costituiscono un impedimento alla respirazione fisiologica durante il sonno.


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